A RISCHIO I FONDI PER LA 4 CORSIE: rigettata la richiesta dell'opposizione di convocazione di un consiglio comunale aperto

Lo diciamo da tempo: il rischio di perdere i fondi per la 4 corsie è reale. La situazione è tanto più preoccupante oggi alla luce della crisi del governo nazionale. 

Sul tema avevo già scritto in passato (https://cacciotto.blogspot.com/2018/11/contro-lo-stop-alla-4-corsie-occorre-la.html e https://cacciotto.blogspot.com/2018/12/presidio-per-la-4-corsie-pieno-sostegno.html), chiarendo tra l'altro che il PPR non c'entra nulla: non è un problema per la prosecuzione della strada. Il vero problema è che sono a rischio i fondi.

Nella conferenza dei capigruppo convocata prima dell'inizio dell'ultima seduta del Consiglio comunale abbiamo ribadito, come forze di opposizione, tutta la nostra preoccupazione e la necessità di convocare un consiglio comunale aperto (http://www.alguer.it/notizie/n.php?id=143493) nel quale coinvolgere gli esponenti istituzionali del territorio a tutti i livelli. 

Purtroppo i capigruppo di maggioranza hanno ritenuto più utile convocare una seduta ordinaria di Consiglio e solo successivamente, se necessario, pensare ad una seduta aperta.

Il Consiglio comunale si riunirà la prima settimana di settembre per discutere il tema a partire dalla richiesta di convocazione e dalla proposta di delibera presentata dai gruppi di opposizione X ALGHERO, FUTURO COMUNE, PD  e SINISTRA COMUNE.

Di seguito la nostra nota stampa con la quale ribadiamo la forte preoccupazione:

A rischio i fondi per i lotti 1 e 4 della Sassari - Alghero. Mentre la deputata algherese, Paola Deiana, lancia l’allarme, confermando i nostri timori, il Sindaco e la maggioranza negano la seduta di consiglio comunale aperto ai rappresentanti istituzionali e alle forze sociali e sindacali. È un fatto gravissimo. Non può il senso di onnipotenza del Sindaco negare i diritti di una comunità che vuole riunirsi e coinvolgere le altre istituzioni del territorio, i sindacati e le organizzazioni sociali. Il rischio è serissimo: la conferenza di servizi ancora da indire, il successivo passaggio al CIPE, la progettazione esecutiva dell’ANAS richiedono tempi che non permettono la messa in sicurezza dei fondi per il 2020, posto che è ormai impossibile bandire la gara d’appalto entro la fine dell’anno. Il Sindaco Conoci e la sua maggioranza escano dalle posizioni di retroguardia, ascoltino almeno l’assessore dei lavori pubblici regionale Roberto Frongia con il suo referente locale dei riformatori. 
Può un Sindaco responsabile negare un consiglio comunale aperto alle altre istituzioni e organizzazioni? Può negare il diritto di una comunità ad esprimersi collegialmente? Certamente, noi, non staremo fermi a veder svanire le risorse, 125 milioni di euro, faticosamente conquistate con i governi centrale e regionale a guida centrosinistra.





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