INAUGURATA LA PIAZZA INTITOLATA A DON FRANCESCO MANUNTA

Nella giornata di ieri, insieme al presidente del Consiglio comunale Matteo Tedde, abbiamo partecipato alla cerimonia di intitolazione di una piazza della nostra città a don Manunta.
Il Movimento dei Focolari lo ha voluto ricordare con un convegno a lui dedicato alla presenza di Don Nino Carta, che con don Manunta ha condiviso gli anni della missione in America latina, e con i professori Aldo Sari e Guido Sari che hanno ricordato l'eredità culturale e letteraria di don Francesco.

L’amministrazione comunale ha sposato senza indugio la proposta, affinché fosse perenne il ricordo di don Francesco Manunta a cui è stata dedicata una piazza nel luogo in cui sorge la casa dove lui ebbe la luce e dove trascorse gli anni della sua infanzia e giovinezza sino alla partenza per gli studi in seminario. 

Il convegno di ieri è stata l’occasione per tracciare il profilo e l’impegno di don Francesco quale sacerdote, scrittore e poeta restituendoci, ancora una volta, l’immagine di un uomo che ha dedicato tutta la propria vita al sociale accanto agli emarginati, ai poveri e ai malati, tanto nella lontana America latina quanto nella sua e nostra città e donando il proprio sapere e la propria conoscenza agli estimatori ed amanti della cultura algherese e catalana che seppe tradurre in una copiosa produzione di testi letterari. 

Fare memoria oggi, di un profilo di questo tipo, ed in generale di figure che, possiamo definire testimoni, non ha e non deve avere il senso di una spolverata data ad una vecchia ed impolverata fotografia, ma piuttosto di un esempio ancora attuale per dirci che anche oggi, nella quotidianità, c’è bisogno di persone altruiste, che con generosità e gratuità si mettono a servizio per rendere migliore la comunità e il mondo in cui viviamo.

Nei miei anni di studio e approfondimento del significato di bene comune, sono arrivato ad una definizione che mi piace molto e che ben si addice al profilo di don Manunta: il bene comune è quel bene possibile ora e qui, nel tempo che viviamo e nei luoghi che abitiamo. 
Don Francesco Manunta è stato un esemplare testimone del bene comune fin da giovane avendo cura di colmare la sua esistenza di gesti autentici di amore, di carità, di misericordia.




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