votato in aula l'aggiornamento del Piano di gestione del SIC Baratz-Porto Ferro
Approvato ieri in Consiglio
Comunale l’aggiornamento del piano di gestione del SIC Baratz-Porto Ferro che
vede Sassari quale Comune capofila, ma che coinvolge anche Alghero per una
parte residuale, ma comunque significativa, di territorio.
Per conservare l’immenso
patrimonio ambientale, la nostra comunità ha voluto nel tempo
l’istituzione del Parco di Porto Conte e dell’Area Marina Protetta di Capo
Caccia-Isola Piana, quest'ultima riconosciuta anche come Area Specialmente
Protetta d'Importanza Medditerranea (ASPIM). Inoltre l’Unione Europea,
riconoscendo un valore comunitario a una parte del nostro patrimonio naturale,
ha istituito tre Siti di Interesse Comunitario (SIC) – Capo Caccia–P.ta Giglio,
Lago Baratz–Porto Ferro, entroterra e zona costiera tra Bosa, Capo Marrargiu e
Porto Tangone – e la Zona di Protezione Speciale (ZPS) “Capo Caccia” che fanno
parte della grande Rete Natura 2000 presente in tutti gli Stati membri della
UE. Infine, tutto il promontorio di Capo Caccia è inserito nel Parco
Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, che fa parte della rete dei Geoparchi
dell’UNESCO.
Aggiornare i piani ha una valenza
strategica notevole in quanto consente di accedere ai finanziamenti della
programmazione 2014-2020.
I piani di gestione dei siti
Natura 2000 insieme agli altri strumenti di governo del territorio
contribuiscono a garantire la tutela e la valorizzazione dei sistemi
ambientali, rappresentano un’opportunità di conservazione e valorizzazione
degli habitat e delle specie del nostro territorio, ma costituiscono anche una
opportunità di sviluppo collegato a una gestione agricola forestale e
produttiva che miri a un uso sostenibile della risorsa idrica, alla
valorizzazione delle produzioni biologiche e tradizionali, al recupero di
strutture rurali di pregio, alla complementarietà delle aziende agricole con i
servizi turistici incentivando filiere e reti tra operatori, promuovere le
produzioni di energia rinnovabile su edifici pubblici e privati, così come è
un’opportunità per far nascere imprese legate alla promozione e valorizzazione
del territorio, incentivando la creazione di microimprese addette allo
svolgimento di attività di manutenzione, controllo e servizi all’interno del
SIC così come attività per la mobilità sostenibile nel SIC.
Il Consiglio Comunale ha confermato inoltre la scelta già
fatta in commissione ambiente, accogliendo un suggerimento interessante da
parte della consigliera Salaris condiviso poi da tutti i commissari che mi ha
dato mandato di preparare una scheda aggiuntiva a integrazione del piano che,
per l’iter di avanzamento dello stesso, è stata votata separatamente per poi essere trasmessa al Comune capofila unitamente al piano.
Ringrazio tutti i consiglieri che hanno contribuito ad
arricchire il dibattito in commissione e consiglio confermando, al netto delle
schermaglie politiche, che è possibile lavorare insieme pensando al bene della
comunità che rappresentiamo.
immagine relative all'incontro pubblico tenutosi a Sassari a luglio 2014
Commenti
Posta un commento