Tutelare la sanità del territorio
All'esito della seduta della VI commissione del Consiglio Regionale, con i colleghi consiglieri del PD del territorio abbiamo ritenuto di indirizzare una lettera al Presidente
della Giunta e all'Assessore alla sanità al fine di chiarire alcuni aspetti sulla delibera arrivata in commissione:
«Nella
definizione e approvazione finale del documento di riconversione
dell’offerta assistenziale degli ospedali pubblici e privati e
della ripartizione dei posti letto ospedalieri nell’area del Nord –
ovest della Sardegna, la giunta tenga conto delle osservazioni emerse
in commissione e negli incontri sul territorio».
Lo
scrivono il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau e i
consiglieri regionali Luigi Lotto, Valerio Meloni e Raimondo
Cacciotto in una lettera inviata oggi pomeriggio al presidente
Pigliaru e all’assessore Arru.
Il presidente Ganau e i consiglieri regionali del sassarese suggeriscono alla giunta di valutare l’opportunità di aumentare i posti letto di cardiochirurgia riportandoli a valori più adeguati, di aumentare quelli di chirurgia generale, ortopedia e traumatologia. Secondo i rappresentanti del territorio sassarese il numero dei posti letto nell’area del Nord – ovest dell’isola e in particolare quelli dell’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari, risultano sottostimati rispetto alle reali esigenze espresse dal territorio.
Il presidente Ganau e i consiglieri regionali del sassarese suggeriscono alla giunta di valutare l’opportunità di aumentare i posti letto di cardiochirurgia riportandoli a valori più adeguati, di aumentare quelli di chirurgia generale, ortopedia e traumatologia. Secondo i rappresentanti del territorio sassarese il numero dei posti letto nell’area del Nord – ovest dell’isola e in particolare quelli dell’Azienda ospedaliera universitaria di Sassari, risultano sottostimati rispetto alle reali esigenze espresse dal territorio.
«Occorre
aumentare i posti letto di nefrologia e gastroenterologia –
aggiungono – rimodulare la distribuzione di quelli di
otorinolaringoiatria tenendo conto che è necessario garantire la
presenza della specialità nel presidio di Alghero – Ozieri. Entro
la fine dell’anno –sottolineano – occorre inoltre aprire la
rianimazione dell’ospedale di Alghero, imprescindibile per il
riconoscimento di DEA di I livello e potenziare così l’assistenza
territoriale. In merito alla vertenza del Policlinico sassarese –
concludono – si auspica un’immediata soluzione che scongiuri ogni
chiusura anche temporanea della struttura con i mantenimento degli 88
posti letto previsti nel piano di riordino della Rete ospedaliera».
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