sempre sul caos parcheggi (seconda comunicazione)

 L'assessore Piras, in evidente difficoltà, mischia le carte, giocando al piccolo mago, e tenta di mascherare la realtà.

Vende numeri incomparabili spacciandoli per veri, ma si dimentica di dire che l'anno scorso proprio per sua iniziativa l'amministrazione comunale ha aumentato le tariffe e quindi nel 2023, a parità di introiti, ha venduto meno stalli dell'anno scorso.
Avrebbe potuto dire che quest'anno ha trovato un modo originale per compensare gli aumenti: non far pagare un servizio a danno dell'ente che rappresenta. 
Avrebbe potuto spiegare alla città del perché è in ritardo di tredici mesi, così come avrebbe potuto dirci se esiste una determina di affidamento della fornitura e di impegno delle somme per l'acquisto dei nuovi parcometri antecedente alla nostra denuncia. 
Ma è noto che l'umiltà non è di casa a Porta Terra ed è difficile ammattere  la propria inadeguatezza politica, più facile cercare scuse o attaccare l'opposizione che fa il proprio dovere nell'interesse della comunità e dell'ente.
Proprio in quest'ottica ribadiamo che, una volta reperita tutta la documentazione dell'accesso agli atti, siamo pronti a far partire la segnalazione alla Corte dei conti.

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