Rilanciare l'agricoltura: le nuove opportunità col programma di sviluppo per la Nurra

Non ho dubbi: bisogna subito rilanciare la nostra agricoltura, con politiche regionali a sostegno delle imprese esistenti e delle nuove che possono nascere. Il nostro territorio patisce da anni una crisi economica gravissima: abbiamo la Nurra: 100 mila ettari di cui 80 mila irrigui, non ancora sfruttati adeguatamente.

Esistono le possibilità di creare nuove opportunità imprenditoriali, usando le misure e le azioni previste dal nuovo Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, è l'occasione per lo sviluppo di un'agricoltura e di filiere agroalimentari. A fronte di un vasto territorio nel quale oggi si produce pochissimo, l'attuazione di una politica di accompagnamento e incentivazione delle imprese agricole costituite prevalentemente da giovani, innovative e interconnesse in filiere agricole, rappresenta una sfida di grande portata per i prossimi decenni. Un sfida che deve vedere la Regione impegnata, come di certo non è stato con la Giunta di destra.

In questo contesto, accanto ai settori viticolo, ben strutturato grazie a due grosse realtà come la cantina Santa Maria la Palma e l’azienda Sella e Mosca, e olivicolo, un comparto identitario, solido e in espansione, è necessario rilanciare l’Ortofrutta, rafforzando la filiera corta e facendo in modo che nelle nostre tavole arrivino prodotti locali. Il mio impegno andrà in questa direzione.