CONSIGLIO COMUNALE: CRISI, CONTROLLI e RETE DEL GAS

Dell’ultimo consiglio comunale i riflettori sono giustamente puntati sulla crisi politica della maggioranza al governo della città, effettivamente il fatto più rilevante.

L’ordine del giorno di ieri, prevedeva per altro, per la quasi totalità tutti atti, interrogazioni e mozioni, proposte dall’opposizione.
Che stiamo svolgendo con responsabilità il nostro compito, per altro, lo conferma oggi in una intervista proprio il capogruppo di FI, Nunzio Camerada, che al corrieresardo.it dichiara: <<ci tengo a sottolineare il lavoro dell’opposizione che, senza perdere di vista il suo ruolo, sta lavorando con responsabilità. Non abbiamo un’opposizione “che non ci fa lavorare”, ma che sta agendo con eleganza e rispetto>>.


Nella seduta di ieri vi è stato il tempo di portare all’attenzione del Sindaco e della giunta alcuni temi nelle cosiddette “brevi segnalazioni”.

- In particolare, ho posto l’attenzione sulla risposta che il Sindaco ci ha dato all’interrogazione con la quale nel mese di ottobre chiedevamo conto delle verifiche per il rispetto delle disposizioni legislative di distanziamento, di divieto di assembramento, di obbligo di utilizzo delle mascherine e quanti controlli siano stati fatti, quante sanzioni, distinte per tipologie di comportamenti, siano state notificate per il mancato rispetto delle norme finalizzate al contenimento della diffusione del virus COVID-19.
Ebbene, con tre mesi di ritardo arriva la risposta del Sindaco, meglio tardi che mai. I dati forniti dal mio punto di vista, confermano, a fronte di un'importante lavoro della PL, l’assenza di indicazioni politiche che potevano benissimo essere impartite direttamente per le competenze del sindaco in materia che per tramite di ordinanze così come hanno fatto altri sindaci. Alcuni dati meritano di essere approfonditi e lo faremo. Sotto la tabella riepilogativa dalla quale ognuno potrà farsi una propria idea.

- In una seconda segnalazione ho riportato le richieste di diversi cittadini che si trovano alle prese con la sottoscrizione del contratto per il gas di città. Ho chiesto che l’Amministrazione possa svolgere una azione di informazione sulle procedure e sui tempi, dall’altro chiarire come si deve procedere dal punto di vista tecnico e normativo all’installazione dei contatori che, ad oggi, andrebbero posizionati sulle facciate esterne di case e condomini. L’assessore Peru, che ringrazio per l’attenzione, ha condiviso questa preoccupazione e addirittura mi ha proposto di essere presente ad un incontro di cui si farà promotore per chiarire questi aspetti e trovare soluzioni concrete e percorribili.





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