#ConsiglioRegionale: breve sintesi dei lavori della settimana (10-16 settembre)

Il Consiglio Regionale nella seduta di martedì 11 settembre ha approvato due disegni di legge sul riconoscimento di debiti fuori bilancio, una proposta di legge sulla proroga delle graduatorie per le assunzioni di personale nelle aziende del sistema sanitario regionale e un ordine del giorno sulla proroga dei concorsi pubblici (http://consiglio.regione.sardegna.it/testoNews.asp?id=3397). 

Si parla di un numero importante di assunzioni, circa 1200 nuovi contratti complessivi, di cui 580 di precari da stabilizzare e 619 per le mobilità esterne. Con lo scorrimento delle graduatorie pubbliche contiamo di raggiungere l’obiettivo di contenere la spesa e salvaguardare le aspettative di quanti attendono da tempo di essere assunti dopo aver vinto i concorsi, dopo il blocco del turn over che ha determinato dal 2015 il ricorso a contratti flessibili ed agenzie interinali. Si rimedia a una situazione di difficoltà, prorogando l’efficacia delle graduatorie, con l’auspicio di attivare quanto prima nuovi concorsi. 

La V commissione, riunitasi mercoledi mattina, ha valutato ed esitato con parere favorevole, la proposta della Giunta che avvia le procedure di costituzione della DMO, dando così seguito alle indicazioni del Consiglio Regionale con la legge sul turismo. Si tratta di una società di promozione turistica della Sardegna prevista dalla legge sul turismo, un soggetto pubblico-privato che avrà un ruolo centrale nella promozione dell'isola attraverso il piano strategico del turismo. Sarà una società consortile a responsabilità limitata e un capitale sociale di 500 mila euro, a maggioranza pubblica con una quota privata massima del 12% composto da singole quote di almeno il 4%. I privati saranno selezionati attraverso procedure selettive ad evidenza pubblica. Si tratta di una sfida e di una opportunità in cui tutti gli operatori si potranno sentire parte in causa per contribuire alla promozione dell'isola.

La Commissione speciale sull'artigianato, commercio e grande distribuzione continua il suo lavoro. Mercoledì scorso nuovo giro di audizioni per un ulteriore confronto sulle proposte. Inizia ora la fase più importante in cui la commissione dovrà fare sintesi delle proposte e delle riflessioni da declinare in una legge speciale che dia un respiro ai settori.