Continua la lotta al punteruolo rosso
Riunione operativa al parco alla presenza dell’Assessore all’Ambiente
Raimondo Cacciotto e del Presidente del Parco Antonio Farris con dott. Scanu
per la Provincia di Sassari, dott. Agronomo Falchi e dott. Forestale Paolo
Mura della Provincia dell’Ogliastra, l’ispettore fitosanitario
dell’Agenzia Laore Stefano Caraffini, il responsabile del Servizio Verde
e decoro urbano del comune di Alghero Giuliano Salis, la Compagnia Barracellare
e il Corpo Forestale. Presenti il Consigliere comunale Mario Nonne e Luigi
Cella membro del CDA del Parco.
<<L’Amministrazione è risoluta nell’azione di lotta e contrasto
alla diffusione di questo vorace coleottero - dichiara Raimondo Cacciotto
- come per altro incoraggiata a fare dalla III Commissione Consiliare. Se in
città continuano con regolarità i trattamenti sul patrimonio palmicolo
pubblico, occorre ora intervenire con maggior decisione sulle palme di
proprietà privata e pertanto metteremo in campo ogni utile azione al fine di
divulgare buone prassi e indicazioni fitosanitarie appropriate>>.
Obbiettivo della riunione era quello di
definire un protocollo di azioni per contrastare il diffondersi del temibile
insetto nell’area parco e preparco e salvaguardare la Palma nana,
caratteristica di questa parte del nostro territorio.
Nel giro dei prossimi 20 giorni con
l’ausilio della compagnia barracellare, del corpo forestale e dei tecnici del
Comune di Alghero si procederà a un puntuale aggiornamento del censimento delle
palme della specie Phoenix Canariensis, Dactilifera e Washingtonia presenti nel
territorio e alla loro georeferenziazione per capirne lo stato di salute e
poter programmare conseguentemente una mirata ed efficace azione di
contenimento e di lotta. L'obiettivo o è quello di trasformare le stesse palme
in trappole mortali per il punteruolo attraverso l'utilizzo delle nuove
tecniche di endoterapia (sistema SosPalm).
In questa fase si sperimenterà inoltre
l’utilizzo di un drone, per tramite della Polizia Locale, per il monitoraggio
della situazione fitosanitaria e il rispetto dei contenuti dell’ordinanza
sindacale e di un app che agevolerà la raccolta dei dati e la trasmissione
degli stessi dal campo a una gestione informatizzata degli stessi. Sulla base
dei dati raccolti, infatti, i tecnici della Provincia di Sassari provvederanno
all’aggiornamento del Piano d’azione dell’area Parco, in stretto contatto con i
tecnici della Provincia dell’Ogliastra, tra i maggiori esperti nella lotta al
punteruolo rosso e che proprio nell’area di Sant’Imbenia stanno conducendo una
sperimentazione per affinare nuove tecniche di lotta con Prof. Luciano
dell'Università di Sassari.
<<Con la collaborazione e la
professionalità di tutti i soggetti coinvolti abbiamo voluto definire un
percorso che ci consentirà di limitare le possibilità di attacco e diffusione,
finalizzati oltretutto a salvaguardare la palma nana che rappresenta un
elemento identitario del nostro territorio>> dichiara Prof. Farris.
Nella giornata del 25 maggio, inoltre, una giornata divulgativa e
informativa sarà rivolta agli agricoltori e ai cittadini tutti, con
l’obbiettivo di fornire elementi utili per valutare la sintomatologia sulle
palme colpite e per effettuare prove pratiche di trattamento.
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