Indetta la gara per affidare il servizio di igiene urbana in città

L’indizione del nuovo appalto per il servizio di raccolta dei rifiuti rappresenta un’importante obbiettivo programmatico. L’esigenza di vivere in una città pulita e decorosa accomuna tutti gli abitanti di Alghero: del centro, dei quartieri,  delle borgate e dell'agro.
Partiamo da una situazione attuale che nelle modalità di raccolta dei rifiuti e nella pulizia di cassonetti, cestini, strade e piazze è, oggi, in generale, insoddisfacente e insufficiente, soprattutto nel periodo estivo laddove il turismo esercita forte pressione.

Il 2015 rappresenta l’inizio di un nuovo percorso per il servizio di igiene urbana, che deve incidere sul miglioramento complessivo della qualità della vita ad Alghero.

Obiettivo  prioritario è quello di incrementare i quantitativi di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata; a tal proposito è quanto mai opportuno e non più rinviabile estendere sul territorio comunale, il più possibile, la differenziazione delle diverse frazioni di rifiuti con separazione presso le utenze domestiche del rifiuto organico (umido), del secco, di carta, plastica e vetro. Dobbiamo puntare al 65% di RD previsto dalla legge, quando oggi  siamo ancora al 32%.

Il servizio di raccolta sarà un servizio "misto" come definito tecnicamente. In parte prevede la raccolta domiciliare integrata o porta a porta (PAP) con l’adozione di contenitori carrellati e/o mastelli e/o sacchi forniti a tutti gli utenti, situati nella zona del centro storico, nell’anello periferico del centro abitato di Alghero (allargamento verso via De Gasperi – Viale della Resistenza – Via Barraccu e nel comparto via Galilei – via Pacinotti, via Liguria – viale Burruni) compresa la frazione di Fertilia, per le utenze ricettive del litorale nel periodo estivo e per le spiagge con maggiore afflusso turistico nel periodo estivo. Migliora, quindi, e si espande l’area dedicata al porta a porta.
Una zona della città sarà invece interessata dalla raccolta mediante cassonetti stradali nella quale gli utenti conferiranno i loro rifiuti differenziandoli negli appositi cassonetti. Nelle zone di raccolta stradale, sistema ridotto e razionalizzato rispetto alla gestione attuale, ci saranno 140 punti di raccolta stradale con cassonetti capienti per secco, umido, carta, vetro, plastica. Una grossa differenza se consideriamo oggi ben 600 aree di sedime.
Nell'agro e nelle borgate la raccolta avverrà mediante cassonetti stradali collocati nelle oasi periferiche (OASI PERIFERICHE). I cittadini conferiranno i loro rifiuti differenziandoli nell’oasi periferica più vicina. Stiamo, inoltre, pensando di infrastrutturare un terzo centro di raccolta comunale in questa zona del territorio algherese.

Con il nuovo capitolato promuoveremo, inoltre, il compostaggio domestico con distribuzione delle compostiere, e ci sarà un incremento deciso dei servizi di lavaggio, disinfezione, spazzamento e svuotamento dei cestini stradali, di pulizia e raccolta differenziata nel corso di manifestazioni, sagre e aree mercatali.

Quelli enunciati sono alcuni punti fondanti del nuovo appalto di igiene urbana che dal 2015, per la durata di sette anni, dovrà restituire decoro e pulizia al volto trascurato della città.

Nel presentare questo capitolato voglio ricordare il lavoro, condiviso e partecipato con l'Assessore Riva e la V Commissione della precedente consiliatura (http://cacciotto.blogspot.it/2013/06/a-breve-la-bozza-preliminare-del-nuovo.html) che, dal 14 marzo 2013 al 26 luglio dello stesso anno, ha lavorato sulla qualità del servizio con l'obbiettivo di formulare proposte concrete per rendere migliore il servizio e renderlo più rispondente alle esigenze della nostra città.
La Corintea ha poi provveduto a armonizzare, in sinergia con gli uffici, queste proposte con il lavoro di indagine sul territorio e con le soluzioni tecniche perseguibili nel nostro contesto territoriale.
Ne è venuta fuori una buona proposta che è la base per la gara, durante la quale le varie ditte candidate formuleranno delle loro proposte che magari potranno essere anche migliorative rispetto al testo proposto.

In definitiva, voglio esprimere un altro concetto: neanche il capitolato tecnicamente più bello e avanzato potrà portare frutto se non con la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti nella gestione dei RSU e suoi assimilati: politica, ditta affidataria e suoi dipendenti, utenze domestiche e non domestiche.

Dobbiamo ripristinare servizi e regole e lo possiamo fare se ciascuno fa fino in fondo la sua parte.




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