Non risponderò alle polemiche personali
Capisco che quando non si ha nulla da dire sui contenuti si
preferisca la polemica personale: è l’arma che il centrodestra ha scelto per
affrontare gli ultimi giorni di campagna elettorale così’ come la candidata a
sindaco del centrodestra ha scelto di sottrarsi sistematicamente ai confronti.
Credo però che questo atteggiamento non serva alla città che ha
bisogno piuttosto di una classe politica
matura, di maggioranza e di opposizione, che sappia confrontarsi sui temi per
dare risposte alle esigenze reali e quotidiane.
Non risponderò pertanto alle polemiche personali, così come
abbiamo evitato di farlo durante tutta la campagna elettorale, preferendo
presentare il nostro programma tra la gente, nei quartieri e nelle piazze della
città.
Respingo, però, con decisione al mittente le meschine accuse di
aver fatto sprecare denaro con le convocazioni della commissione ambiente che
ha lavorato piuttosto per supportare la giunta nel lavoro di dare alla città un
nuovo ed efficiente servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Sarebbe opportuno inoltre che chi si propone per amministrare la
città si chiarisca le idee sulle prerogative degli organi consiliari, quali
quelle dell’esecutivo e quali degli uffici.
I verbali della commissione ambiente sono atti che bene avrebbe
fatto la dott.ssa Bardino a consultare prima di dire imprecisioni: avrebbe
potuto ricordare proprio al suo "ghost
writer" che lui stesso ha espresso apprezzamento per un percorso condiviso da
maggioranza e opposizione che si è chiuso a luglio scorso con la scelta della
proposta preliminare per il nuovo servizio di igiene urbana. A novembre 2013
gli uffici hanno poi chiuso il conto economico, e da gennaio i documenti
necessari ad esperire la gara per l’affidamento del servizio sono stati
depositati. Se il commissario non vi ha ancora provveduto è semplicemente per
la mancata chiusura del bilancio di previsione dell’anno 2014.
Quindi un lavoro pronto e definito che la nuova amministrazione si
troverà in dote, fermo restando il dovere e la responsabilità dei nuovi
amministratori di poter fare le scelte che più ritengono opportune.
*nota stampa in risposta alle dichiarazioni della dott.ssa Bardino
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