Ritorna il tema: Posidonia, rifiuto o risorsa?

Da Consigliere regionale ho voluto occuparmi da subito della questione, intanto studiando una proposta di legge già agli atti dal dicembre scorso e presentata dal gruppo misto, e confrontandomi costruttivamente con l'assessorato regionale all'ambiente. Continuerò a lavorare con il rigore necessario, senza sconti per la mia parte politica, perseguendo piuttosto quanto di più utile e giusto serve alla comunità che rappresento. utilizzando tutti gli strumenti che ha a disposizione un consigliere regionale.    

Nella riunione tenutasi venerdì scorso in Comune con i rappresentanti delle associazioni di categoria e dei balneari abbiamo condiviso costruttivamente una linea comune, con lo stesso spirito che ha animato il lavoro di questi anni e che è stato riconosciuto dagli stessi operatori. Lunedì, un ulteriore incontro, ha consentito di fare sintesi di alcune questioni ancora aperte e che verranno portate poi all'attenzione degli assessorati regionali competenti unitamente ad una richiesta di convocazione di una conferenza di servizi che chiarisca definitivamente alcuni dubbi interpretativi della delibera di giunta regionale che detta le indicazioni operative per la movimentazione della posidonia e in virtù delle quali alcuni operatori non hanno ancora iniziato le operazioni sui tratti in loro concessione.  

Mi pare che la questione vada affrontata con serietà e responsabilità e non mischiando volutamente diverse questioni ed è doveroso avere questa chiarezza soprattutto per chi ricopre un ruolo pubblico:  un  conto è la gestione ordinaria della posidonia, un conto è la gestione dei siti di deposito temporaneo individuati nel 2007-08 e che necessitano di essere azzerati, un conto è l'interpretazione delle norme in relazione alla competenza della pulizia su alcuni tratti di litorale.         
Al netto dell'On. Tedde che si è distinto per lo meno con alcune proposte, nel merito delle quali ci si può certamente confrontare, mi pare arriva l'ennesima conferma che chi sta oggi all'opposizione in città pensa di poterla fare solo esclusivamente ripetendo la solita litania finalizzata a screditare qualsiasi iniziativa metta in atto l'amministrazione.          
e confermano ciò le polemiche suscitate sull'utile lavoro fatto sul sito di deposito temporaneo della posidonia in località Cuguttu che è esattamente analogo a quanto fatto dal Sindaco di Olbia. se la stessa iniziativa la fa un sindaco di forza italia va bene, se la fa un sindaco di centro sinistra non va più bene. questo dimostra la faziosità delle posizioni espresse in questi giorni sull'argomento.           
Eppure proprio a partire da questa iniziativa, che ha richiesto un anno di lavoro e studi per poterla perseguire, è possibile ipotizzare ed è questo l'intendimento dell'amministrazione, di replicare l'intervento sui siti di San Giovanni e di Punta Negra. E' evidente che parliamo di quantitativi differenti e sarà quindi necessario che la Regione metta a disposizione le risorse necessarie per concretizzare questo intervento al termine di questa stagione balneare.            
Se l'on. Tedde propone di depositare le alghe temporaneamente a Surigheddu e Mamuntanas, che è cmq una proposta, l'Amministrazione va oltre, e va nella direzione non del deposito, bensì del riutilizzo della risorsa con un'apposita convenzione con il Parco di Porto Conte, ed io auspico anche con Agris, finalizzata a verificare l'applicazione di questa risorsa in ambito agricolo e zootecnico.  Mi pare uno scenario interessante ed una proposta concreta.


al seguente link la mia intervista su CatalanTV sull'argomento:
https://drive.google.com/file/d/13yBHFTicQG0saboR6BFUTIKyp_IRsm9e/view

al seguente link l'intervista all'Assessore Selva:
https://drive.google.com/file/d/1kNGpwp_rgzh8WRJVLnZxzWrOZDCDtCZU/view

Posidonia oceanica spheroid on the beach ph Ezu (Martino A. Sabia)  CC BY-SA 2.0

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