Enti locali e proposta di riordino

Ieri a Cagliari ho assistito all'apertura dei lavori del Consiglio Regionale sulla proposta di legge di riordino degli Enti locali. Una legge necessaria e quanto mai opportuna. Va quindi riconosciuto il merito a questa giunta regionale di aversi preso l'onere di formulare una proposta.
La mobilitazione degli Enti Locali che seguiranno i lavori del Consiglio Regionale ha il significato di ribadire le aspettative che tutti i Comuni nutrono nei confronti di questa riforma.

Ribadisco pertanto quanto gia detto dalla nostra amministrazione in più occasioni:
Una proposta di riordino degli enti locali deve prevedere una simmetria politico istituzionale tra nord e sud dell'isola, deve garantire pari dignità ed opportunità a tutti i sardi.
Deve inoltre davvero declinare il principio di sussidarietá prevedendo più  risorse e più poteri ai comuni.
Questo significa anche che se viene istituita una città metropolitana coincidente con i confini della attuale provincia di Cagliari, analoga scelta deve essere fatta per il nord dell'isola.

La mia presenza a Cagliari unitamente alle rappresentanze di altri comuni, in occasione dell'apertura dei lavori del Consiglio Regionale su questo argomento, aveva inoltre il senso di onorare l'impegno preso in Consiglio Comunale.

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