8 e 9 agosto 2012: due lunghi pomeriggi in Consiglio Comunale
L'otto e il nove Agosto si
sono tenute due assemblee del Consiglio Comunale, caratterizzate da toni
decisamente vivaci e schietti. In questo post riporterò alcune considerazioni
personali, rimandando chi ha voglia di vedere lo sviluppo della riunione al video
inserito alla fine del post.
Le dichiarazioni programmatiche necessariamente devono essere ambiziose e contenere le linee di indirizzo sulle quali si baserà l’azione di governo. Dai banchi dell’opposizione qualcuno ha provato a definirle “un libro dei sogni”, ma credo che non potevamo esimerci dal delineare i migliori scenari possibili per il futuro della nostra città.
Nessuno ha la bacchetta magica e tanto meno la sfera di cristallo per vedere se nel prossimo futuro tutto ciò che abbiamo detto troverà riscontro in atti e soluzioni concrete. Di certo non ci spaventa la responsabilità di lavorare sodo, con impegno e determinazione, per raggiungere questi obbiettivi, ed è giusto dare a questa amministrazione il tempo necessario a realizzare ciò che ha detto. Tra l’altro, i primi passi di questa giunta sono assolutamente incoraggianti, con tutti gli assessori impegnati ogni giorno a risolvere piccoli e grandi problemi e a improntare soluzioni a beneficio della città intera.
E se il Sindaco in aula, con tono deciso, ha evidenziato lo stato in cui versava precedentemente la macchina amministrativa, non lo ha fatto per attribuire colpe o rivendicare meriti, ma per analizzare la situazione attuale basandosi su dati oggettivi.
Come più volte è stato ribadito dai consiglieri di maggioranza, l'Amministrazione Lubrano può contare su una maggioranza coesa. La pluralità di sensibilità che la caratterizza è, a mio modo di vedere, una ricchezza per la coalizione di centro sinistra, e non certo un limite, come sottolineato da un consigliere di opposizione. All'interno della coalizione di centrosinistra non ci sono pericolosi consiglieri dell'area di sinistra radicale, in antitesi a consiglieri moderati e riformisti, così come non ci sono nemici all’opposizione, quanto piuttosto delle persone, con opinioni da rispettare sempre e comunque. Lo dico convintamente, e ritengo sia ancora più vero quanto c’è stima reciproca tra di noi e quando si privilegia il metodo del confronto e del dialogo, che abbiamo già positivamente sperimentato in campagna elettorale.
Quando si parte da questi presupposti, credo che si possa affrontare con schiettezza e senza pregiudizi qualsiasi argomento, nel rispetto delle opinioni e delle sensibilità di ciascuno, mettendo in campo la capacità di proporre e di non imporre, con volontà di ascoltare, confrontarsi e dialogare.
Vorrei spendere qualche parola nei confronti di Francesco Marinaro, candidato alla carica di sindaco e oggi consigliere comunale di opposizione. Non si è lasciato coinvolgere dal gioco delle parti di una sterile diatriba politica, intervenendo nella seduta di giovedì con grande equilibrio, umiltà e senso di responsabilità. Ho apprezzato molto questo atteggiamento, complimenti Francesco.
Occorre partire da questi presupposti perché, al netto delle sfumature del dibattito politico, al centro sia posto sempre l’interesse della collettività algherese al quale tanto la maggioranza quanto l’opposizione, seppur nel distinguo delle responsabilità, possono e devono concorrere.
Credo che, inevitabilmente, le due riunioni dell'8 e del 9 portassero in dote le tossine di una campagna elettorale lunga e combattuta. Da oggi, puntualizzati gli aspetti come ciascuno riteneva necessario, guardiamo avanti con responsabilità.
Qui sotto riporto il video integrale della seduta (io ci sono dall'1:09:47) e il testo del mio intervento.
Signor Presidente, signor Sindaco, signori Assessori, colleghi Consiglieri,
le dichiarazioni programmatiche enunciate nella prima seduta del Consiglio Comunale rappresentano i contenuti essenziali del programma di governo della città e sono anche, e soprattutto, il frutto dell’entusiasmante percorso intrapreso fin dalle primarie e che ha portato il centro sinistra a vincere le elezioni.
Racchiudono
l’intensa attività di ascolto e confronto con le persone, tra le strade, i
quartieri e le borgate della nostra città, un’attività fatta nella
consapevolezza che uno dei compiti principali di una coalizione di governo è
quella di ascoltare, confrontarsi e progettare insieme ai cittadini.
Ora
tutti noi, Sindaco, Assessori e Consiglieri Comunali, nell’esercizio ciascuno
delle proprie prerogative, ma in armonia di intenti, abbiamo il dovere e la
responsabilità di essere conseguenti a ciò che abbiamo detto e che Lei, Signor
Sindaco, puntualmente ha evidenziato nelle dichiarazioni programmatiche.
È
superfluo ribadire che condivido in pieno i contenuti da Lei espressi, che sono
coerenti e perfettamente in linea con gli impegni presi e le dichiarazioni rese
in campagna elettorale. Mi limito a sottolineare alcuni passaggi fondamentali
che, a mia volta, ho evidenziato in campagna elettorale.
1.
TRASPARENZA E PARTECIPAZIONE: sono
pienamente d’accordo quando afferma che “Trasparenza,
imparzialità, partecipazione: saranno i principi fondamentali della nuova Casa
Comunale”. Devono essere un metodo
da tradurre in prassi quotidiane per risolvere problemi concreti, individuare
proposte utili e soluzioni reali. Per una buona azione amministrativa è
necessario che ciascuno faccia la sua parte: il sindaco e la giunta, il
consiglio comunale, ciascun cittadino.
Su
questi principi ho lavorato molto nel percorso che ha caratterizzato finora il
mio impegno sociale e politico con l’Associazione un’Isola e con il Partito
Democratico. Ho preso un impegno preciso in campagna elettorale e continuerò a
dare il mio fattivo contributo affinché la trasparenza, l’imparzialità e la
partecipazione siano realmente praticati nell’azione amministrativa. Credo che
questo sia l’unico modo per ricreare un rapporto di fiducia tra istituzioni e
cittadini e farli sentire protagonisti e responsabili della vita della propria
comunità.
2.
LAVORO, AMBIENTE E ATTIVITÀ PRODUTTIVE: nel capitolo dedicato all’AMBIENTE E
ALLE ECONOMIE VERDI, a proposito del Sistema delle AREE PROTETTE, si legge: ” Per una corretta valorizzazione che metta al
centro delle scelte i benefici per la comunità occorrerà definire un progetto
organico di sviluppo attraverso il quale valutare le modalità di gestione
più efficaci, avendo sempre presente
l’esigenza di tutela dell’ambiente coniugato con l’impegno per lo sviluppo di
attività economiche sostenibili che dovranno coinvolgere i settori produttivi
del territorio”.
In
un territorio a vocazione agricola come quello algherese, e con un patrimonio
ambientale e naturalistico straordinario, ritengo sia imprescindibile
perseguire una politica che abbia come obiettivi principali la sostenibilità
ambientale, la salute dei cittadini (in particolare dei più piccoli) e la
tutela delle attività produttive del territorio.
Un
connubio, quello dell’agricoltura correlata all’ambiente, in grado di esaltare
la specificità delle produzioni e il legame con il territorio, in grado di
qualificare il prodotto e portare un maggior valore aggiunto agli agricoltori,
di generare attività integrative e complementari all’agricoltura, come il
turismo alimentare verso le zone rurali e il turismo ambientale. In tal senso
sarà fondamentale, come puntualmente sottolineato nelle linee programmatiche,
valorizzare il dialogo tra il Parco e le aziende agricole e rurali.
Di
un altro importante comparto produttivo, l’artigianato, si parla nel capitolo
relativo a “infrastrutture e mobilità”. È sicuramente necessario ampliare e
dotare di collegamenti con la città le aree industriali e artigianali di San
Marco e Ungias-Galanté. È improrogabile anche completare gli interventi di
urbanizzazione, mettendo in opera l’impianto di illuminazione in tutta l’area
artigianale di Ungias-Galanté, meglio se del di tipo antinquinamento e a
ridotto consumo energetico, provvedendo
all’arredo con verde attrezzato degli spazi previsti e completando la
pavimentazione dei marciapiedi. Tutti interventi previsti nel bando per
l’assegnazione e comprese nel costo di cessione dei lotti (€ 52,99/mq), ma
ancora non portati tutti a compimento.
Ampliando
lo sguardo rispetto alla specifica area artigianale, le attività artigiane sono
tante e diversificate, ed è tutto il comparto che merita la giusta
considerazione. Sono sicuro che questo potrà essere fatto in maniera efficace
con una concertazione sistematica con le associazioni di categoria.
Sono
convinto che l’agricoltura e l’artigianato sono comparti produttivi
imprescindibili per l’economia locale e meritano la giusta attenzione, perché
possono generare un ritorno importante in termini occupazionali e di reddito.
Quando
si parla di lavoro, occorre certamente molto realismo. Bene ha fatto, Sig.
Sindaco, a sottolineare nelle dichiarazioni programmatiche che “non è compito di un’Amministrazione Comunale
fungere da Ufficio di Collocamento, quanto piuttosto (...) pensare ed attuare
azioni che consentano di favorire il rilancio delle imprese della nostra
economia”, creando le condizioni affinché chi vuole investire le
proprie risorse e le proprie capacità possa farlo, tutelando i diritti del
lavoratore e dell'ambiente.
Alcune
proposte le ho fatte e le abbiamo fatte in campagna elettorale, avremo modo di
approfondirle da subito nel corso della consiliatura.
PROMOZIONE
DELLA CULTURA: assolutamente condivisibile l’approccio sulla promozione della
cultura. Abbiamo il dovere di presentare un progetto educativo che, con il
coinvolgimento di amministrazione, scuola, famiglie, associazioni ed enti
interessati, sia in grado di aiutare i nostri giovani a emergere dando a tutti
le stesse opportunità e allo stesso tempo di assolvere l’importante funzione di
prevenzione sociale. Promuovere manifestazioni culturali e artistiche,
valorizzando le competenze delle tante realtà locali che in questo campo
investono tempo e passione, è un modo per dare ai giovani opportunità per
sperimentare i propri talenti, acquisire competenze e conoscenze. Gli
investimenti sulla cultura non sono soldi buttati, ma un'opportunità per
migliorare la qualità della vita della nostra comunità, da valorizzare anche in
chiave turistica. Non è più rinviabile la necessità di recuperare e attivare
strutture e idonei spazi da mettere a disposizione del variegato mondo della
cultura, in particolare dei nostri giovani.
A
proposito di giovani, credo sia necessario dar corso quanto prima
all’attivazione della Consulta Giovanile redigendo un apposito regolamento che
ne disciplini il funzionamento e avviando così un percorso formale in grado di
intercettare le loro esigenze, per quanto riguarda lo studio, lo svago e
soprattutto le prospettive di futuro.
Sono
fermamente convinto, inoltre, che l’istruzione rappresenti una dote preziosa
che un’amministrazione pubblica ha il dovere di curare e offrire a ogni
cittadino, in particolare ai più giovani, e bene ha fatto, sig. Sindaco, a
mettere in risalto anche l’impegno dell’Amministrazione comunale in tal senso,
di concerto con le diverse istituzioni scolastiche e l’Università presenti nel
nostro territorio.
FAMIGLIA:
in un altro passaggio del suo intervento dichiara, come già annunciato in
campagna elettorale, che verrà istituito l’Ufficio per la Famiglia, il quale
svolgerà attività di supporto, di concertazione e proposta, con i vari
assessorati portando avanti i punti sottoscritti con l’Associazione Famiglie
Numerose.
Vorrei
sottolineare questo aspetto che va nella direzione di ribaltare la logica
dell’assistenzialismo, con cui troppo spesso si agisce al di fuori di un
disegno organico di sviluppo del benessere sociale, introducendo piuttosto il
concetto di sussidiarietà tale per cui l’amministrazione comunale coadiuva e
sostiene istanze che partono dal basso. Si individua, di fatto, già a monte un
soggetto al centro delle scelte politiche, con un coordinamento tra assessorati
e uffici tale per cui i cittadini e le famiglie algheresi non saranno solo
fruitori di servizi che se va bene esistono, ma saranno protagonisti, il più
possibile autonomi e responsabili, della vita della nostra comunità, e anche
partecipi della costruzione del bene comune.
Credo
che, visti anche gli importanti risultati conseguiti in realtà dove questo
ufficio è stato istituito, come a Parma e nella provincia autonoma di Trento,
debba essere una priorità cui dar corso immediatamente, in maniera tale da
avviare subito la concertazione con gli assessorati, derivando dal porre al
centro dell’azione amministrativa la persona e la famiglia, importanti principi
sui quali fondare l’azione dell’Amministrazione Comunale e che puntualmente si
ritrovano in altri passaggi delle dichiarazioni programmatiche in discussione
oggi.
Come ci ricordava anche Lei, Sig. Presidente, nel
suo saluto, l’impegno a garantire una vita dignitosa a tutti e un sostegno alla
famiglia è previsto dallo Statuto nelle sue finalità, ed è un principio forse
dimenticato e “questo impegno non può che partire dall’attenzione concreta
alle situazioni di disagio, dal diritto ad una casa per coloro che non riescono
ad averla, all’attenzione verso le politiche attive del lavoro per tutti, non
solo per pochi privilegiati”.
Sono tanti altri gli aspetti che meriterebbero di
essere evidenziati, ma ci saranno tempi e modi opportuni per farlo. Ci attende
tanto lavoro e un ruolo fondamentale lo avranno le Commissioni consiliari di
cui domani indicheremo la composizione.
Concludo rivolgendo a tutti gli auguri per un
proficuo lavoro, nell’esclusivo interesse della nostra comunità cittadina.
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