in tanti per difendere il nostro diritto alla salute
Nel pomeriggio la Presidente
Gabriella Esposito ha convocato il Consiglio Comunale in seduta aperta davanti
alla sede della Asl a Sassari, dando seguito al mandato ricevuto, unanimemente,
nella seduta di lunedì scorso. Tanti cittadini - eravamo circa 200 persone - hanno voluto essere presenti per
dire tutti insieme, in rappresentanza della nostra comunità, che vogliamo
difendere le prerogative e la qualità della sanità ospedaliera e distrettuale
del nostro territorio.
Abbiamo ribadito la forte contrarietà a un atto
aziendale che certifica il disegno di smantellamento della sanità algherese, in
atto da tempo.
Rispediamo al mittente le
gravissime parole pronunciate dal Dott. Giannico, il quale ha definito “ridicola”
e “propagandistica” l’iniziativa di oggi. Ha offeso il Consiglio Comunale e la
comunità che esso rappresenta. Dovrebbe meditare prima di parlare e ricordarsi
che il Consiglio Comunale fa semplicemente il proprio dovere di fronte allo
smantellamento della sanità che lui sta avvallando con una proposta di atto
aziendale delirante.
Di ridicolo c’è
solo il suo atteggiamento: direttore di un’azienda regionale, per nomina
politica, che amministra soldi pubblici e che dovrebbe tutelare la salute della
popolazione, di fronte a una pacifica iniziativa e a una richiesta di revisione
dell’atto, fa trovare i cancelli della Asl chiusi, a certificare la totale
mancanza di dialogo. Un atteggiamento e delle parole, queste si, di sgarbo
istituzionale.
Ha fatto bene la Presidente ha
richiedere formali scuse dal dott. Giannico per la mancanza di rispetto
perpetrata nei confronti del Consiglio Comunale e degli algheresi.
Eravamo tanti oggi, e saremo
ancora di più in futuro: il diritto alla salute deve essere garantito a ogni
cittadino, su tutto il territorio regionale. Avanti!
Nel pomeriggio la Presidente
Gabriella Esposito ha convocato il Consiglio Comunale in seduta aperta davanti
alla sede della Asl a Sassari, dando seguito al mandato ricevuto, unanimemente,
nella seduta di lunedì scorso. Tanti cittadini - eravamo circa 200 persone - hanno voluto essere presenti per
dire tutti insieme, in rappresentanza della nostra comunità, che vogliamo
difendere le prerogative e la qualità della sanità ospedaliera e distrettuale
del nostro territorio.
Abbiamo ribadito la forte contrarietà a un atto
aziendale che certifica il disegno di smantellamento della sanità algherese, in
atto da tempo.
Rispediamo al mittente le
gravissime parole pronunciate dal Dott. Giannico, il quale ha definito “ridicola”
e “propagandistica” l’iniziativa di oggi. Ha offeso il Consiglio Comunale e la
comunità che esso rappresenta. Dovrebbe meditare prima di parlare e ricordarsi
che il Consiglio Comunale fa semplicemente il proprio dovere di fronte allo
smantellamento della sanità che lui sta avvallando con una proposta di atto
aziendale delirante.
Di ridicolo c’è
solo il suo atteggiamento: direttore di un’azienda regionale, per nomina
politica, che amministra soldi pubblici e che dovrebbe tutelare la salute della
popolazione, di fronte a una pacifica iniziativa e a una richiesta di revisione
dell’atto, fa trovare i cancelli della Asl chiusi, a certificare la totale
mancanza di dialogo. Un atteggiamento e delle parole, queste si, di sgarbo
istituzionale.
Ha fatto bene la Presidente ha
richiedere formali scuse dal dott. Giannico per la mancanza di rispetto
perpetrata nei confronti del Consiglio Comunale e degli algheresi.
Eravamo tanti oggi, e saremo
ancora di più in futuro: il diritto alla salute deve essere garantito a ogni
cittadino, su tutto il territorio regionale. Avanti!
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