un’Isola per la sanità

A distanza di 15 gg dall’ultimo appuntamento, che ha visto un proficuo e propositivo dibattito sul tema della legge 162, un’Isola ha proposto, venerdì scorso 25 gennaio, un'altra importante occasione di confronto.

Con Domenica Casu, primario di dialisi dell’Ospedale Civile di Alghero e Presidente del Comitato Nuovo Ospedale di Alghero; Elio Manca, Responsabile del presidio ospedaliero algherese; Mario Bruno, Vice Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna; Stefano Lubrano, Sindaco di Alghero; Gabriella Esposito, Presidente del Consiglio Comunale di Alghero; Romina Caula, Assessore della Sanità del Comune di Alghero, abbiamo parlato di sanità con l’obbiettivo dichiarato di confrontarci in merito alle proposte per gli ospedali algheresi e la sanità del territorio.

Non è la prima volta che ce ne siamo occupati, lo abbiamo fatto in altre iniziative e spessissimo a Linea diretta con la Regione” e questo incontro è stato preceduto da un vivace dibattito sugli organi di stampa, con numerosi e autorevoli interventi.

L’incontro di venerdì è stata l’occasione per rendere un informazione chiara sulla proposta di riorganizzazione della sanità prevista nel nuovo atto aziendale e in merito alle “controproposte” che da più parti sono arrivate a salvaguardia della sanità del territorio; inoltre è stata occasione per trovando unità di intenti, amministratori e cittadini tutti.

La presenza di diversi consiglieri comunali, tanto di maggioranza quanto di opposizione, è significativa della volontà e della possibilità che la politica faccia sintesi e sia capace di farla quanto più i temi sono di interesse reale per le comunità che rappresentano.

L’ordine del giorno che il Partito Democratico ha depositato all’ufficio protocollo e presto verrà discusso in aula va proprio nella direzione di sostenere l’azione decisa e risoluta dell’Amministrazione Comunale a tutela della sanità del territorio e di informazione per i cittadini il cui coinvolgimento è fondamentale.

Una comunità matura è capace di dire le cose come stanno e allora credo sia bene dire con chiarezza che la proposta di Atto Aziendale mina fortemente l’autonomia del distretto sanitario algherese e la qualità ed efficienza dei servizi ospedalieri e sanitari del territorio. Partendo dal presupposto che vogliamo tutti una sanità a misura di persona, un efficientamento dei servizi e una razionalizzazione dei costi, nell’atto aziendale deve trovare riscontro la voce di questo territorio.

Sono convinto, altresì, che una comunità matura è capace di confrontarsi con responsabilità e serietà su qualsiasi argomento e auspico che questa disponibilità ci sia anche da parte della ASL e trovi poi riscontro nel recepire le istanze che da questo territorio provengono, nel comune interesse di rafforzare e sostenere una sanità di qualità che ponga al centro la persona.

Ringrazio il Polisoccorso nella persona del presidente, Sig. Masala, per aver ospitato nuovamente un’iniziativa della nostra associazione.

di seguito una mia intervista a Catalan Tv in occasione dell'incontro sulla sanità


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