Anche stavolta faremo la nostra parte!
Soffia
forte il vento dell’antipolitica, il rischio che stiamo correndo è
quello di pensare che nulla possa mai cambiare. A questa sensazione
non mi arrendo.
Con
l’associazione Un’Isola
abbiamo lavorato tanto, in ormai otto anni di attività, per
favorire il coinvolgimento dei cittadini e riavvicinare gli stessi
alle istituzioni e, viceversa, i rappresentanti istituzionali ai
cittadini, rinsaldando un rapporto di reciprocità che non deve mai
venir meno.
In
passato abbiamo sostenuto diverse raccolte firme, sia affiancandoci a
comitati spontanei che proponendone di nuove noi stessi. Durante lo
scorso Settembre abbiamo dato un notevole contributo nella campagna
referendaria per l’abrogazione della legge elettorale: 4500 furono
le firme raccolte allora ad Alghero, in poco meno di un mese. Più di
un milione e mezzo in tutta Italia.
Segno
della voglia di un cambiamento atteso, reale e sostanziale nel modo
di fare politica, nel servire le istituzioni democratiche. Un segno
che neanche la mancata ammissione dei quesiti da parte della Corte costituzionale può cancellare: quelle firme raccolte ad Alghero, in
Sardegna e nel resto d’Italia sono lì a testimoniare la voglia di
politica vera, in grado di occuparsi dei problemi e delle
preoccupazioni delle persone, e capace di incidere sul tessuto
democratico di questo Paese.
Il
referendum rappresenta uno straordinario strumento di partecipazione
e come tale è naturale e doveroso per la nostra Associazione
mettere le nostre energie in campo per cercare di favorire
l’informazione e l’adesione dei cittadini. Anche stavolta faremo
la nostra parte!
Sono
convinto che sia possibile una politica tesa al bene comune, ma la
“buona salute” delle istituzioni democratiche dipende anche dal
contribuito che ogni
cittadino potrà dare e dalla sua capacità di riappropriarsi
di quella sovranità che la Costituzione gli attribuisce!
La
politica, oggi più che mai, va presidiata e i cittadini sono le
prime sentinelle di un presidio posto a garanzia e tutela della
democrazia. Anche per questo il 6 maggio io vado a votare!
Commenti
Posta un commento